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Musica come pensiero e come azione. Studi in onore di Guido Salvetti
a cura di Marina Vaccarini, Maria Grazia Sità, Andrea Estero

Lucca, Libreria Musicale Italiana - Roma, Società Editrice di Musicologia, 2014

XXIV, 960 pp.

Questo volume contiene 45 saggi e due composizioni musicali che allievi, amici e colleghi hanno voluto dedicare a Guido Salvetti. Coerentemente con la vastità di interessi di Salvetti, i saggi sono caratterizzati da una varietà di contenuti e di approcci storiografici, in un arco cronologico che va dall'antichità ai giorni nostri.


Marina Vaccarini si è diplomata in Pianoforte, Clavicembalo e Composizione sperimentale a indirizzo musicologico al Conservatorio di Milano. Successivamente ha conseguito la laurea magistrale in Musicologia all’Università statale di Milano. Da alcuni anni collabora con la Fondazione Arcadia per la realizzazione di edizioni critiche nell’ambito del progetto Sammartini e con l’Associazione NoMus di Milano per la pubblicazione, in qualità di co-curatrice, di volumi monografici (Marino Zuccheri and Friends, 2018; Alberto Savinio. L’uomo isola, 2019, entrambi con Maria Maddalena Novati e Laura Pronestì). Ha compiuto ricerche archivistiche sul Fondo Villa e sugli autografi di Antonio Bazzini custoditi presso la Biblioteca del Conservatorio di Milano. Ha pubblicato saggi sulla didattica nei conservatori e per il progetto di ricerca “Musica nel Novecento italiano” della Società Italiana di Musicologia. Insegna Storia della Musica al Conservatorio di Brescia, nella sezione staccata di Darfo Boario Terme.

Maria Grazia Sità insegna Storia della Musica al Conservatorio di Perugia. Diplomata in Composizione a indirizzo musicologico a Milano, in Organo a Udine e laureata in Filosofia a Venezia, si occupa soprattutto di musica italiana dal XVIII secolo a oggi. Ha pubblicato saggi sulla trattatistica e sull’improvvisazione per tastiera, sulla storia della didattica e su vari temi legati al Novecento Italiano. Su questi argomenti è stata co-curatrice fra l’altro dei volumi La cultura dei musicisti italiani nel Novecento (2003, con Guido Salvetti) e L’insegnamento dei Conservatorî, la composizione e la vita musicale nell’Europa dell’Ottocento (LIM, 2012). Si è occupata inoltre della vita e dell’opera di Béla Bartók pubblicando una monografia (L'Epos, 2008) e un volume dedicato ai suoi quartetti (LIM, 2012, con Corrado Vitale). Le sue ultime pubblicazioni e ricerche sono rivolte anche alla produzione giovanile di Franco Donatoni, specie in relazione al suo rapporto con Bartók.

Andrea Estero. Musicologo, giornalista professionista ed editore, ha studiato all'Università e al Conservatorio di Milano. Dirige la Libreria musicale italiana di Lucca e il mensile “Classic Voice”. Tra i suoi campi d'interesse, a cui ha dedicato saggi e interventi, la storia della pubblicistica musicale, l’organizzazione musicale e la produzione discografica nell’Italia del Novecento, le teorie sull'interpretazione musicale e sulla regia d'opera, l’analisi musicale, Franz Liszt. Ha curato, con Guido Salvetti, il volume Italia 2000 (Milano, 2011) e – in preparazione – La cultura musicale degli italiani. Tra gli scritti recenti si ricordano un saggio sul rapporto tra Claudio Abbado e Verdi (Parma, “Studi Verdiani”) e Organizzare musica: l'Italia nel contesto globale (Roma, Treccani).

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