Giovanni Battista Viotti Sei quartetti concertanti per due violini, viola e violoncello op. 3 (WII: 7-12) a cura di Mariateresa Dellaborra
(Musica Strumentale, 15)
XXXII, 167 pp.; 4 parti: 59, 53, 44, 45 pp.; 21 x 29 cm Introduzione e apparato critico in italiano e inglese
L’op. 3 di Giovanni Battista Viotti, pubblicata dall’editore parigino Sieber tra 1782 e 1786 e ristampata da Leduc agli inizi del XIX secolo, offre un significativo contributo alla forma del quatuor concertant. Rispetto all’op. 1 di cui rappresentano l’ideale seconda parte, i sei quartetti che la compongono si arricchiscono di elementi virtuosistici, ponendosi come interessante banco di prova per esecutori professionisti, e privilegiano la struttura in tre movimenti (quartetti 2, 4, 5, 6) anziché in due (1,3). Pur risentendo dell’influsso haydniano, evidente soprattutto nei movimenti iniziali, i quartetti rivelano la cifra distintiva di Viotti, evidente non solo nelle scelte tematiche, ma anche nella condotta armonica e nella solidità dell’impianto formale.
Mariateresa Dellaborra si dedica principalmente allo studio della musica italiana tra xviii e xix secolo. Ha pubblicato libri e saggi per Olschki, ETS, Brepols, L’epos, Lim, Ut Orpheus, Rugginenti, Marsilio, compilato numerose voci per The New Grove (2 edition) e MGG e curato l’edizione critica di composizioni strumentali (N. Paganini, G. B. Viotti, A. Rolla, S. Mercadante) e di opere (G. B. Sammartini, N. Traetta, N. Jommelli, M. Portugal da Fonseca, A. Stradella). È membro del Comitato scientifico della Fondazione Arcadia (Milano) e responsabile del settore Monumenti Musicali Italiani della SIdM. Fa parte del gruppo di lavoro ITMI (Indici della Trattatistica Musicale Italiana), Firenze, Fondazione Franceschini. È docente di Storia della musica presso il Conservatorio "Nicolini" di Piacenza.
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