Giovanni Battista Viotti
Tre quartetti per due violini, viola e violoncello dedicati al fratello (WII: 13-15)
a cura di Warwick Lister

(Musica Strumentale, 17)

XLII, 158 pp.; 4 parti: 38, 36, 30, 30 pp.; 21 x 29 cm
Introduzione e apparato critico in italiano e inglese

Considerati dallo stesso autore un capolavoro cameristico - li definì «réellement charmants, plusque celà même» -, i tre quartetti senza numero d’opus furono composti nel 1812 e pubblicati verosimilmente nel 1817. Tutti composti in quattro movimenti di ampie dimensioni, fondono in modo spontaneo ed efficace la tradizione franco-italiana del quatuor concertant e del quatuor brillant con i principi compositivi di natura innovativa e matura della civiltà cameristica viennese. Gli esecutori sono così impegnati non soltanto in uno sfoggio virtuosistico, ma anche in un dialogo pacato e compatto fondato su contrappunti e imitazioni piuttosto elaborati e enfatizzato da una successione calcolata delle agogiche

Warwick Lister è violinista e ricercatore indipendente di origini canadesi. Per diciotto anni è stato violinista nell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. In precedenza ha suonato nell'orchestra del Concertgebouw, insegnato violino e storia della musica presso l'Ithaca College di New York ed è stato secondo violino del Lenox String Quartet. Ha pubblicato numerosi articoli su Giovanni Battista Viotti e argomenti affini in riviste accademiche («Music & Letters», «Early Music», «Eighteenth-Century Music», «Ad Parnassum», «The Musical Times»). Nel 2009 la sua biografia, Amico: The Life of Giovanni Battista Viotti, è stata pubblicata dalla Oxford University Press. Lister si è esibito in recitals solistici e di musica da camera in Canada, Stati Uniti, Paesi Bassi, Berlino, Parigi e Firenze.