Michela Berti «Viva Luigi!» Musiche straordinarie a San Luigi dei Francesi di Roma nel XVIII secolo (Saggi, 14)
464 pp.; 21 x 14,8 cm
Questo volume ricostruisce in modo sistematico la vita musicale presso la chiesa nazionale di S. Luigi dei Francesi a Roma nel corso del XVIII secolo, attraverso un’accurata analisi delle fonti archivistiche conservate presso l’archivio dei Pieux Établissements de la France à Rome et à Lorette. Articolato in tre parti, il libro indaga la trasformazione della musica liturgica dopo la soppressione della cappella stabile, mettendo in luce il ruolo centrale delle musiche straordinarie nella costruzione del prestigio celebrativo della nazione francese. Particolare attenzione è riservata alla riflessione metodologica: la puntualizzazione di concetti come festa, cerimonia straordinaria e musica straordinaria si rivela strumento essenziale per leggere e interpretare un sistema rituale codificato ma ricco di implicazioni culturali, sociali e politiche, mentre la distinzione tra fonti volontarie e involontarie consente di cogliere con maggiore precisione la struttura profonda delle celebrazioni musicali. Attraverso un costante incrocio tra cronaca e contabilità, tra documentazione programmatica e tracce marginali, il volume offre una nuova chiave interpretativa per comprendere il significato della liturgia musicale in una Roma internazionale e stratificata.
Michela Berti è docente di Storia della Musica presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e responsabile dell’archivio storico dei Pieux Établissements de la France à Rome et à Lorette. Marie Curie Fellow (2013-2015) per il progetto Le modèle musical des églises nationales à Rome à l’époque baroque presso l’Université de Liège, ha curato la pubblicazione del volume Music and the Identity Process: the National Churches of Rome and their Networks in the Early Modern Period (Épitome musical, Brepols, 2019), con É. Corswarem. Dal 2016 al 2022 è stata coordinatrice delle attività scientifiche e amministratrice del database del progetto ERC CoG PerformArt nell’ambito del quale, con A.-M. Goulet, ha curato il volume Noble Magnificence: Cultures of the Performing Arts in Rome, 1644-1740 (Épitome musical, Brepols, 2024). Nel triennio 2010-2012 ha lavorato all’École française de Rome, al Deutsches Historisches Institut in Rom e alla Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften nell’ambito del progetto ANR-DFG “Musici”, come responsabile scientifica della banca dati. I suoi studi sono dedicati principalmente alla vita musicale della città di Roma tra XVII e XVIII secolo e alle digital humanities, in particolare alla gestione dei database e alla costruzione di thesauri di argomento musicale.
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