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Arturo Rossato
Basso ostinato. Romanzo musicale
a cura di Oreste Palmiero

(Saggi, 9)

XXX, 272 pp.; 21 x 15 cm

Sebbene il nome di Arturo Rossato (Vicenza, 1882 – Milano, 1942) sia stato quasi del tutto rimosso dalla memoria culturale collettiva, appare incontestabile, analizzando la sua vasta produzione nonché le sue vicende biografiche, il ruolo di primissimo piano da lui assunto nel panorama drammatico musicale e teatrale italiano. Autore fecondo e poliedrico, egli ebbe nello stile, del tutto personale, uno dei punti di forza: la sua penna, sempre ficcante, diede il meglio in quella acutissima capacità descrittiva di situazioni e caratteri tipica della scrittura del teatro dialettale otto-novecentesco: lo si riscontra, oltre che nelle commedie, anche negli articoli giornalistici e nella produzione memorialistica, di cui qui si presenta un saggio di assoluto interesse. Si tratta del “romanzo musicale” Basso ostinato, una sorta di carrellata di ricordi relativi a musicisti, librettisti, poeti ed editori che Rossato conobbe e con cui ebbe a che fare nel corso della sua lunga attività lavorativa: da Mascagni a Puccini, da Alfano a Franchetti a Zandonai a Tito II Ricordi a Casella e a Malipiero, passando per i meno noti Lattuada, Giachetti, Schinelli, Robbiani, Catalano. Un testo ricco di gustosissimi episodi, tutti originali ed inediti, narrati con la brillantezza e l’ironia tipica di Rossato, che non mancherà di suscitare l’attenzione e l’interesse dei lettori e degli studiosi, in virtù anche di vicende biografiche finora sconosciute, riguardanti molti dei musicisti che, all’interno dell’opera, si muovono come veri e propri personaggi di una commedia.

Oreste Palmiero bibliotecario, studioso e musicista. Si è laureato nel 1998 in Lettere moderne (indirizzo storia della musica, relatore: prof. Giulio Cattin) presso l'Università di Padova e diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio di Musica "A. Pedrollo" di Vicenza. Relatore a convegni e conferenze, è stato membro del Comitato scientifico del Centro Studi Tomaselli, presieduto dal prof. Cesare De Michelis. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni (monografie, saggi su riviste, articoli, etc.) alcune delle quali dedicate ai carteggi fogazzariani e di altre personalità artistiche. Tra i suoi libri si segnalano Giuseppe Apolloni (1822-1889) musico vicentino (Vicenza, Accademia Olimpica, 2000), “Io ti baciavo in sogno”. Fogazzaro e i musicisti (ivi, 2004) e Antonio Fogazzaro-Giuseppe Giacosa. Carteggio (1883-1904) (ivi, 2010), quest'ultimo vincitore della Prima Sezione della XII edizione del Premio letterario nazionale “Vittoria Aganoor Pompilj”. Nel 2010 ha vinto la Borsa di studio del concorso “Per conoscere Dino Buzzati”, bandita dall'Associazione Internazionale “Dino Buzzati”. È di recente pubblicazione (2016) il Carteggio Verga-Giacosa, curato per la Fondazione Verga di Catania.

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